lunedì 8 dicembre 2008

Moby Dick



Ritorno sulla musica segnalandovi questo splendido video di Moby Dick.
Per chi non lo sapesse Moby Dick è una canzone, se si può chiamare così, con un assolo incredibilmente assurdo di batteria!.
In questo video John Bohnam, probabilmente il batterista più bravo di tutti i tempi, passa circa 10 minuti battendo sui suoi tamburi in una maniera incredibile, con e senza bacchette.
Vale la pena di guardarlo, veramente, fa impressione!!

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giovedì 4 dicembre 2008

Python 3.0



Faccio un post frugale per avvertirvi che è uscito Pyton 3.0! Nonostante sia ormai un pò che ho lasciato Python per il C++ non mi sono dimenticato la sua semplicità, pulizia della sintassi, e non ultima la sua velocità, per essere un linguaggio interpretato.
Poi con questa nuova versione hanno razionalizzato ancora di più la sintassi. Per chi volesse saperne di più sulle novità vada qui
Quindi se volete iniziare a programmare Python è il linguaggio adatto, visto che è pure Open Source! Continua

giovedì 27 novembre 2008

PlayWolf 1.0



Oggi sono riuscito finalmente a trovare il tempo per fare un post sul neonato PlayWolf 1.0! :D



Al momento non ha nulla di speciale, ma è solo la prima versione, e quindi basta avere un pò di pazienza e arriveranno le novità!
Per questa versione mi sono concentrato sulle funzionalità basilari, quindi controllo di amarok e visualizzazione delle informazioni, con in più un occhio sul supporto al pannello in orizzontale


e in verticale


Che ve ne pare?
Adesso le cose più urgenti da fare sono il mettere a posto le scritte quando vengono tagliate e qualche rifinitura, poi arriveranno la finestra di configurazione e gli Extenders!

p.s. oggi è uscita Kde 4.1 Beta 1


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lunedì 24 novembre 2008

Amarok 2.0



Oggi è stata rilasciata la prima RC di Amarok 2! :D :D
Rispetto alla 1.4 ci sono un migliardo di miglioramenti ed innovazioni, da Plasma per le informazioni sulle canzoni alla molto migliorata integrazione con i servizi web, passando ovviamente per una nuova gestione degli script e dei lettori esterni.
Da provare!! Così, già che ci siete, potete fare un salto su kde-bugs per segnalare gli eventuali problemi.

p.s. Nello screenshot vedete anche PlayWolf quasi pronto per la versione 0.1!

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mercoledì 19 novembre 2008

PlayWolf



Finalmente ho deciso di riprendere in mano plasma con am4rok. Eravate ansiosi, eh?



Era da tempo che non lo toccavo, nonostante avesse bisogno di essere aggiornato, perchè il cambiamento delle api D-Bus di Amarok2 mi aveva lasciato un pò deluso. Infatti hanno deciso di seguire lo standard MPRIS, che manca di alcune chiamate che avevo intenzione di utilizzare, tipo prendere la copertina, i testi e così via. :F
Ho tentato in mille maniere di aggirare il problema ma al momento non c'ho cavato un ragno dal buco :-(
In attesa di trovare un modo ho deciso comunque di aggiornarlo in modo che vada con le nuove API, visto che il "Now Playing" integrato con kde non ci sta granchè nel pannello.
Poi ho pensato però che il codice mi faceva un pò schifo, e allora mi sono messo a rifarlo da zero, cambiandoci pure nome in PlayWolf, visto che mi faceva un pò schifo pure quello! :F
Nel riscriverlo l'ho pensato con un pò più di raziocinio, in modo che viva un pò più a lungo, sperando che il codice non cresca rachitico! :p

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martedì 11 novembre 2008

Assaggio di Kde 4.2



Oggi i ragazzi di KDEMod hanno aggiornato i pacchetti alla versione 4.1.72. Era qualche versione che un pò tutto Kde, ma sopratutto Plasma, andavano un pò così, cosa decisamente normale visto che è la versione di sviuppo, ma oggi ho visto tutta una serie di miglioramenti e bug-fix che mi hanno lasciato allibito!



Plasma finalmente è tornato a funzionare come al solito, con in più aggiornamenti a vari plasmoidi, come il task manager, quello delle vignette che adesso può pure essere espanso con altri siti da cui scaricare strisce.
In più hanno finalmente aggiunto il FONDAMENTALE plasmoide "eyes" che ho subito provveduto ad aggiungere al mio pannello, come potete notare dallo screenshot. :D
Akregator finalmente l'ha finita di crashare all'uscita senza salvare i feed già letti, motivo per cui non lo usavo da un pò di tempo, e mi chiedo come ho fatto a viverci senza.
In più hanno aggiunto finalmente un modulo per associare gli angoli del desktop a effetti utilissimi come l' exposé o la griglia dei desktop.
Ho notato anche una velocizzazione generale di tutto il DE, e finalmente yakuake mi scende in tempi accettabili.
L'unico momentaneo fastidio è che, avendo spostato plasma nelle kdelibs, QuickAccess non mi si compila più per problemi di headers, ma saprò convivere per qualche giorno, sempre che non siano troppi, nel qual caso potrei andare direttamente a mettere a posto i sorgenti.

Aspetto con trepidazione l'uscita del 4.2 stabile a gennaio, capiendo sempre meno come certe persone non sopportino kde4, e vi consiglio di darci seriamente un occhio se non l'avete già fatto, perchè le novità e le innovazioni di questo ambiente desktop sono davvero numerose e notevoli!

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giovedì 6 novembre 2008

175% !!!



175% !!!
Vi ricordate del Parallel Path? Bè, oggi Mac e Kekko ne hanno fatta un'altra delle loro.



Quello che vedete nel video è il motore brevettato da un tale Flynn e che i due utenti di EnergeticAmbiente hanno riprodotto.
Vi avevo già parlato delle proprietà interessanti del PP, e questo motore lo dimostra, infatti hanno misurato un redimento del 175%!!! :sbav:
Per maggior sicurezza hanno pure attaccato al misuratore un trapano rilevando un credibile 67%, come è normale che sia. Questo Significa che il sistema di misura funziona e che quindi il motore è comunque sopra l'1, anche se il rilevatore dovesse rivelarsi un pò ottimista!
Se fosse un errore di misura significherebbe che il banco misura 86W in più (200-114) e il trapano di conseguenza avrebbe un rendimento del 47%, che mi pare decisamente troppo poco, anche se fosse del Lidl.
E non finisce qui! Infatti questa è stata solo la prima prova, ma il motore e sopratutto la centralina vanno rifiniti e messi a punto, quindi il rendimento si alzerà! Ancora!!
Ora il problema è: ma da 'ndo caspio esce fuori sta energia in più?
Si avvicina la soluzione ai problemi energetici?

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lunedì 3 novembre 2008

La Terra come desktop



Mesi fa avevo trovato un post su un qualche blog sperduto che spiegava come mettere come sfondo del desktop la nostra bella Terra, ma non un'immagine statica, bensì uno sfondo che cambia a seconda dell'ora. In pratica ci fa vedere la terra come lo vede un satellite sopra l'Italia o dove gli diciamo noi.



Dopo tutto questo tempo ho riesumato questa idea e l'ho adattata per kde 4 e arch.

Per fare ciò si usa un bel programmino che si chiama xplanet.
Chi ha arch lo può installare con un

# pacman -S xplanet

dopo aver attivato i repo community.

Potete provare subito a vedere cosa fa dando un

$ xplanet -geometry 1000x1000 -num_times 1 -longitude 12 -latitude 44 -window

Questo comando vi aprirà una finestra grande 1000x1000 pixel incentrata sull'Italia.
Vi consiglio di guardare il man perchè questo programmino è in grado di fare tante altre cose, tipo guardare altri pianeti, o guardare dei pianeti come li si vedrebbero da un'altro pianeta; insomma, tante belle cose. :D

Ora, per il nostro scopo bisogna fare 3 cose:

1)Creiamo una cartella nella nostra home, tipo ".xplanet"
2)Dentro lì creiamo un'altra cartella "clouds" e una "image"
3)Apriamo un editor di testo e schiaffiamoci dentro 'sta roba:

#!/bin/bash

DIR="$HOME/.xplanet"

rm $DIR/clouds/clouds.jpg
wget http://www.ruwenzori.net/earth/clouds_2048.jpg -O $DIR/clouds/clouds.jpg
xplanet -geometry 1152x864 -num_times 1 -longitude 12 -latitude 44 -output $DIR/image/earth.png

Poi salviamolo come earth sempre lì e aggiungiamoci i permessi di esecuzione.
5)A questo punto copiamo il file /usr/share/xplanet/config/default nella nostra cartella, apriamolo e nella sezione "[earth]" aggiungiamo

cloud_map=clouds/clouds.jpg


Fatto questo provate a lanciare lo script earth e verificate se vi trovate con il file earth.png nella cartella image.

Se tutto è a posto bisogna configurare cron per fargli fare una nuova immagine periodicamente.
Da root date

crontab -e vostroutente

o se, come me, siete inagibili a usare vi, aprite, sempre da root, il file "/var/spool/cron/vostroutente" col vostro editor preferito.
Dentro scriveteci

*/5 * * * * /home/vostroutente/.xplanet/earth

Guardate il man di crontab se volete capire bene cosa fa quella riga o se volete cambiare qualcosa.

Quella riga gli fa aggiornare l'immagine ogni 5 min, e ora si tratta solo di dire a kde di pigliarsi quell'immagine come sfondo. Putroppo per ora non ho trovato un modo per dire direttamente a quel testone di plasma di cambiare sfondo da terminale, quindi come workaround nelle impostazioni del desktop scegliete slideshow, come cartella mettete la cartella "image", e come tempo di aggiornamento di 5 min.

Contenti?
No, aspettate, la fatica non è ancora finita, manca ancora una cosa, infatti lasciando così, il pc appena acceso avrà ancora l'immagine vecchia e dovrete aspettare 5 min per vedere quella nuova.
Quindi prendete ancora in mano il vostro editor, scriveteci dentro

#!/bin/bash

su vostroutente -c "~/.xplanet/earth"

salvatelo in /etc/rc.d col nome che preferite, magari earth (che fantasia, eh? :p), dateci i permessi di esecuzione e aggiungeteci il nome nella riga "DAEMONS" in /etc/rc.conf, magari subito dopo kdm, così siete sicuri che faccia tutto prima che kde parta.

Fatto!
Dopo tutta sta fatica potete godervi il vostro sfondo terricolo. Bello, no?


p.s. Ricordatevi di cambiare "vostroutente" nel vostro nome utente ovunque ci sia.

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giovedì 30 ottobre 2008

Arch Linux


Come credo avrete letto su mille blog e notiziari in giro per la rete oggi è uscita ubuntu 8.10 Intrepid Ibex. Mi collego a questa notizia per parlare della distro che uso sul mio pc: Arch Linux



Ubuntu è sicuramente un'ottima distro, molto indicata per chi approda per la prima volta a sistemi Unix-like, l'ho usata per, credo, un anno circa, ma ha cominciato presto a starmi un pò strettina, avendo la tendenza a smanettare e a mettere, diciamo, sotto stress il computer. Passando per la mitica mamma Debian sono approdato ad Arch, che mi è molto piaciuta per via della filosofia KISS (Keep It Simple Stupid).
Seguendo questo stile Arch ha, per esempio, un unico file di testo che configura tutti gli aspetti fondamentali come la rete, i moduli, i demoni e cose del genere. La prima volta che l'installer mi ha chiesto di modificarlo mi è quasi preso un colpo, ma poi visti il gran numero di commenti e la semplicità della sintassi ne sono rimasto piacevolmente colpito. Molto meglio così che un'interfaccia grafica magari molto più dispersiva e alla fine più difficile da usare.

Passando alla gestione dei pacchetti Arch usa pacman, un sistema alla apt, che fa il suo sporco lavoro, senza rompere, ma neanche proponendo niente di particolarmente innovativo. L'unica cosa che ho notato è che posso comodamente dirgli di prendere un pacchetto da un repo ben preciso anche se non è alla versione più aggiornata.
Oltretutto, con kde4, c'è un' ottima interfaccia grafica, Shaman, che non ha nulla da invidiare a Synaptic, anzi al limite è il contrario. Ma io per installare un programma sono abituato a schiacciare F12, mi scende Yakuake, scrivo "installa nomepacchetto" (avendo creato un alias apposito) e mi fa tutto in 5 secondi. Comodo, no?

Oltre a pacman Arch ha anche AUR, un sistema tipo portage, anche se più limitato, che permette di compilare con pochissimo sforzo un pacchetto di cui qualche anima santa ha fatto il PKGBUILD, il file che definisce come compilarlo. Se devo installare qualcosa da aur apro Yakuake, scrivo "installaur nomepacchetto" e da solo si scarica i sorgenti, se li compila e li installa. Comodo, no?

Insomma, ormai lo avrete capito, io mi sono innamorato di questa distro. Spero di avervi messo un pò di curiosità, per cui se siete alla ricerca del vostro s.o. dateci un occhio. ;-)


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martedì 28 ottobre 2008

ODF nel Parlamento europeo

Forse è un pò vecchiotta, ma merita comunque attenzione: finalmente il Parlamento europeo si è aperto ai formati aperti (scudate il gioco di parole).
Era ora che un'istituzione così importante si slegasse dal gioco di un formato proprietario. L' ODF dà sicuramente più garanzie rispetto a un DOC di una tale azienda di Redmond, e, cosa non meno importante, può fare risparmiare parecchi soldini senza la necessità di aggiornare Office ogni 3 per 2 per stare dietro a tutti i cambiamenti di un formato, che, anche se di nome è aperto, rimane comunque proprietario.
And here is the rest of it. Continua